Serate con l’autore 2024 – Terza serata
L’iniziativa continua dunque mercoledì 30 ottobre alle ore 20:30, presso il centro sociale di Pisignano Cannuzzo, in via Zavattina, 6d. La terza serata, vedrà la collaborazione della delegazione AIL Stefano Pirini di Cervia, con la quale collabora la nostra associazione, ed avrà ospite d’eccezione il presidente dell’AIL della sezione di Ravenna Alfonso Zaccaria, che oltre ad essere autore di libri, è anche un buon pittore. Durante la serata vedremo anche qualche sua opera oltre ai suoi libri.
Avremo anche l’autore Werther Vincenzi con il suo libro “Al mi robi” anch’esso scrittore e pittore che darà, parte del ricavato della vendita nella serata, all’AIL di Ravenna.
Muri di idee: A tutti sarà capitato di vedere sui muri delle crepe, delle cadute di intonaco o delle macchie che suggeriscono forme riconoscibili di cose, oggetti o animali. C’è chi a certi disegni che compaiono sui muri, siano crepe, sgorbi, macchie o cadute di intonaco ci ha dedicato un libro. E’ il dottor Alfonso Zaccaria, medico ematologo di Ravenna, “Da anni vado fotografando muri – scrive Zaccaria – soprattutto nelle vie del centro storico, spesso attirando l’attenzione di passanti che non vedono o non notano l’oggetto della foto. Ultimamente ho incrementato questa attività, spinto dal concreto rischio che molte macchie e molte crepe scompaiano per sempre”. I muri, suggerisce l’autore, possono mostrarci immagini, possono parlarci per chi li sa ascoltare. Bisogna avere un po’ di fantasia e di pazienza ma si possono scoprire cose nuove e inaspettate. “Occorre che il nostro spirito di osservazione si faccia più attento: allora sono i diversi toni di colore dati dalla sovrapposizione di tinteggiature diverse, vecchie e nuove, la presenza di crepe, buchi, perdite di intonaci che rappresentano a un occhio che le cerca, immagini a volte riferibili a figure reali, a volte a opere di artisti famosi, altre volte vivono di vita propria, esempi di pura arte astratta. Idee di immagini perfette nella loro casualità”. I muri creano confini, l’immaginazione li abbatte. Un libro da guardare e da gustare.
Werther Vincenzi, insieme alla moltitudine di impegni artistici e familiari, trova anche il tempo per dedicarsi a quelli culturali, ed ora anche alla scrittura! Guida da diverso tempo l’associazione culturale la Vecchia Pescheria, dove, attraverso corsi per neofiti, estemporanee e mostre, riesce a coinvolgere e valorizzare artisti del pennello e della creta, creando in tal modo, relazioni tra persone di diverse città. Ma ora è tempo del suo libro Al mi robì – che attraverso le sue tante poesie, quadri e racconti in dialetto romagnolo e italiano, ed una scelta dei suoi famosi quadri di donne, realizza questo libro dal quale si può comprendere la sensibilità ed i valori che racchiude la sua personalità. Valori che fanno parte della sua storia e tradizioni alle quali crede fermamente insieme alla sua romagnolità. Da sottolineare, il suo animo gentile e solidale che ha anche dimostrato in tante altre iniziative, in questa occasione devolve parte del ricavato del libro in favore della Fondazione ISAL che nasce a Rimini nel 1993 con lo scopo di promuovere la ricerca sul dolore cronico.